La filtrazione è un processo che consiste nel far passare il vino attraverso un materiale poroso, chiamato “filtro” al fine di separare le parti solide in sospensione (lieviti, batteri, frammenti di buccia o di polpa) e stabilizzarne la limpidezza. La filtrazione viene effettuata per diversi motivi:
- stabilizzare il vino: la filtrazione rimuove i microrganismi (per lo più lieviti o batteri) che possono causare alterazioni nel vino (rifermentazione, velatura e diverse malattie);
- migliorare la limpidezza: la filtrazione rende il vino più limpido e brillante, eliminando le particelle in sospensione che possono renderlo torbido o opaco;
- ammorbidire il vino: la filtrazione può rimuovere alcune parti grossolane e rendere il vino più morbido al palato;
- preparare il vino per l'imbottigliamento: la filtrazione assicura che il vino sia stabile e limpido e che possa essere conservato correttamente.
In genere, il processo di filtrazione avviene nelle seguenti fasi:
- pompaggio del vino: quest’ultimo viene pompato dal serbatoio di stoccaggio al filtro;
- passaggio del vino attraverso il filtro: il vino viene fatto passare attraverso il filtro che trattiene le parti solide in sospensione;
- raccolta del vino filtrato: il vino filtrato viene raccolto in un altro serbatoio;
- lavaggio del filtro: il filtro viene lavato con acqua o con un prodotto chimico specifico per rimuovere le parti solide trattenute.
Inoltre, diversi fattori possono influenzare il processo di filtrazione, tra cui il tipo di vino, il grado di limpidezza desiderato, il tipo di filtro e la pressione di filtrazione. Questo procedimento può avere anche alcuni effetti sul vino, tra cui la rimozione di alcuni composti aromatici, l'ammorbidimento e lo scolorimento del vino.
In conclusione, la filtrazione è il processo che contribuisce a stabilizzare il vino, a migliorare la limpidezza e a prepararlo per l'imbottigliamento ed è importante filtrare il vino con attenzione per evitare di alterarne eccessivamente il profilo aromatico e gustativo.