La sigla DOCG è l’acronimo di Denominazione di Origine Controllata e Garantita e rappresenta il più alto riconoscimento di qualità, un marchio esclusivo riservato a vini straordinari come il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive di Refrontolo Extra Brut o il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG “52” Brut che incarnano l'eccellenza del loro territorio e della loro tradizione.

Rispetto alla Denominazione di Origine Controllata (DOC), la DOCG impone requisiti ancora più rigorosi per la produzione del vino. Non tutti i vini DOC possono infatti fregiarsi di questo marchio: solo quelli che eccellono per qualità, tipicità e prestigio ottengono questo riconoscimento.

Caratteristiche distintive del disciplinare DOCG:

  • zona di produzione: la zona di produzione è ancora più ristretta, spesso limitata a comuni o frazioni specifiche, come nel caso del Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG Extra Dry Santa Margherita. Questo garantisce un legame più profondo del vino con il suo terroir;
  • vitigni: la selezione dei vitigni è molto rigorosa, spesso limitata a vitigni autoctoni o strettamente legati al territorio. Questo preserva l'identità e la tipicità del vino;
  • pratiche colturali: le pratiche colturali sono particolarmente restrittive, volte a ottenere uve di qualità eccezionale. Rientrano in questo ambito aspetti come la resa per ettaro, i metodi di potatura e di concimazione, che vengono attentamente monitorati e controllati;
  • vinificazione: deve seguire precise direttive, volte a esaltare le caratteristiche uniche del vino. Vengono stabiliti parametri specifici per la durata della macerazione, l'utilizzo di additivi, le tecniche di fermentazione e i tempi minimi di invecchiamento;
  • caratteristiche organolettiche: il disciplinare definisce con estrema precisione le caratteristiche organolettiche che il vino deve possedere, descrivendo nel dettaglio colore, profumo, sapore e retrogusto. Si tratta di un vero e proprio "ritratto" del vino, che ne delinea l'identità e la personalità inconfondibili;
  • controlli: il sistema di controlli è stringente e capillare, per garantire la massima conformità alle norme. I controlli avvengono in ogni fase della produzione, dalla vigna alla commercializzazione del vino.

Il riconoscimento della DOCG è riservato ai vini già riconosciuti DOC da almeno 10 anni e ritenuti di particolare pregio per le caratteristiche qualitative intrinseche.