Per Denominazione di Origine Controllata (DOC) dei vini si intende il nome geografico di una zona viticola particolarmente vocata e utilizzato per designare un prodotto di qualità e rinomato, le cui caratteristiche sono connesse essenzialmente all'ambiente naturale e ai fattori umani. La denominazione può riportare l'indicazione del vitigno, è regolata dal disciplinare di produzione e può prevedere l’indicazione di una Sottozona - comune, frazione, fattoria, podere, vigna - che identifica una migliore qualità e prevede dei vincoli produttivi più restrittivi.

Inoltre, il disciplinare di produzione DOC è un atto normativo, emanato con decreto ministeriale, che stabilisce norme precise e vincolanti per ogni fase della produzione del vino, dalla coltivazione delle uve alla vinificazione, fino all'invecchiamento e all'imbottigliamento. Ecco gli elementi chiave del disciplinare, che conferiscono ai vini come il Pinot Grigio Alto Adige DOC e il Pinot Grigio Valdadige DOC Santa Margherita questo prestigioso marchio di qualità:

  • zona di produzione: il disciplinare delimita con precisione la zona geografica in cui possono essere coltivate le uve destinate alla produzione del vino DOC. Si tratta di un'area caratterizzata da un terroir unico, con specifiche condizioni pedoclimatiche che conferiscono al vino caratteristiche organolettiche distintive;
  • vitigni: il disciplinare stabilisce quali vitigni autoctoni e alloctoni possono essere utilizzati per la produzione del vino DOC;
  • pratiche colturali: il disciplinare detta le regole per la coltivazione delle uve, definendo aspetti come il metodo di allevamento, la potatura, la concimazione e la resa per ettaro;
  • vinificazione: il disciplinare stabilisce le modalità di vinificazione del vino DOC, indicando le tecniche consentite, i tempi minimi di macerazione, l'utilizzo di additivi e le pratiche di affinamento;
  • caratteristiche organolettiche: definisce le caratteristiche organolettiche che il vino DOC deve possedere, descrivendo colore, profumo, sapore e retrogusto. Si tratta di un vero e proprio "identikit" del vino, che ne garantisce la tipicità e la riconoscibilità;
  • controlli: prevede un sistema di controlli rigorosi da parte di organismi competenti, che vigilano sul rispetto di tutte le norme stabilite. I controlli avvengono in tutte le fasi della produzione, dalla vigna alla cantina, fino all'imbottigliamento e alla commercializzazione del vino.

Infine, il riconoscimento della DOC è riservato ai vini provenienti da zone riconosciute IGT da almeno 5 anni.