Nel mondo della sommellerie, il decanter è uno strumento utilizzato per decantare e ossigenare vini di vecchia annata che potrebbero presentare sedimenti all’interno della bottiglia o che potrebbero aver bisogno di un po’ di ossigeno per far sì che il bouquet olfattivo si apra, sprigionando tutti i suoi composti aromatici. Questo recipiente in vetro o cristallo, dalla forma panciuta e dal collo stretto, svolge quindi due funzioni principali:
- decantare: separare il vino dai sedimenti, quei residui solidi che si possono formare sul fondo della bottiglia durante l'invecchiamento;
- ossigenare: favorire il contatto del vino con l'aria, permettendo ai composti aromatici di sprigionarsi e di esaltare il bouquet olfattivo.
Quando utilizzare il decanter? Non tutti i vini necessitano di questa operazione. In generale, si consiglia un’ora di decantazione ogni decade di invecchiamento.
Ecco come decantare un vino:
- scegliere il decanter adatto: la forma e la dimensione dipendono dal tipo di vino. Per i rossi, un decanter ampio è l'ideale, mentre per i bianchi può bastarne uno più piccolo;
- aprire la bottiglia con cura, togliendo la capsula e il tappo di sughero, evitando di far cadere frammenti nel vino;
- versare il vino lentamente lungo la parete del decanter, inclinando la bottiglia per far scivolare il sedimento sul fondo;
- ruotare il decanter delicatamente, per ossigenare il vino in modo uniforme;
- servire il vino: attendere alcuni minuti prima di servire, per permettere ai composti aromatici di svilupparsi completamente.
In sintesi, il decanter è un alleato prezioso per il sommelier e permette di valorizzare al meglio le caratteristiche del vino, offrendo ai clienti un'esperienza degustativa più raffinata. Utilizzato con criterio e nel modo corretto, il decanter può esaltare profumi, sapori e complessità di un buon vino, rendendolo ancora più emozionante.