Il termine blend (dall'inglese "mescolare") si riferisce alla miscela di due o più vini allo scopo di ottenere un nuovo vino con caratteristiche uniche e ben equilibrate. La creazione di un blend avviene attraverso un'attenta selezione di vini base, che vengono assemblati in proporzioni variabili per ottenere un vino finale con le caratteristiche desiderate. La scelta dei vini base si basa su diversi fattori, tra cui:

  • vitigno: vini prodotti da uve diverse possono apportare al blend caratteristiche distintive in termini di aromi, struttura e tannini;
  • provenienza: vini provenienti da diverse zone geografiche possono conferire al blend differenti note minerali e sfumature organolettiche;
  • annata: vini di annate diverse possono apportare complessità e armonia al blend, compensando eventuali variazioni qualitative dovute alle condizioni climatiche.

Ecco quali sono i vantaggi del blend:

  • maggiore complessità: un blend ben realizzato può offrire un'ampia gamma di aromi, sapori e sfumature che un singolo vino non potrebbe raggiungere;
  • migliore equilibrio: i diversi vini base possono compensarsi a vicenda, creando un vino più armonico e bilanciato in termini di acidità, tannini e alcool;
  • coerenza qualitativa: l'utilizzo di vini base provenienti da diverse annate permette di ottenere un blend con caratteristiche costanti nel tempo, minimizzando le variazioni dovute alle singole annate.

In conclusione, il blend rappresenta una tecnica enologica versatile e creativa che permette di creare vini unici e complessi, combinando le caratteristiche di diverse uve e annate per ottenere un risultato finale armonioso e di alta qualità.